L’iscrizione all’Associazione Veicoli Storici Parma permette contestualmente di iscriversi automaticamente all’Automotoclub Storico Italiano, dando il diritto ai soci di avviare le procedure per certificare i mezzi ultraventennali.

Con l’associazione ogni Socio avrà il diritto a:

  • Partecipare ai raduni organizzati dal nostro e da altri Clubs italiani e stranieri
  • Sedute e Assistenza per il conseguimento del Certificato di Identità rilasciato dall’A.S.I. ai veicoli di interesse storico(ex omologazione)
  • Certificati validi per le re-immatricolazioni delle vetture di interesse storico prive di documenti
  • Attestati validi per l’esenzione dalla tassa di possesso
  • Informazioni su caratteristiche tecniche per auto e moto d’epoca
  • Informazioni su immatricolazioni di veicoli senza documenti e/o radiati
  • Informazioni su nuove disposizioni di Legge (Bolli, Tasse, ecc.)
  • Informazioni su Polizza Assicurativa per i veicoli storici-
  • Assistenza per compilazione modulistica varia
  • Assistenza per richieste di documentazioni varie
  • Assistenza per tutti i quesiti utili ai collezionisti

Certificare vuol diere acquisire il titolo di Veicoli di Interesse Storico Collezionistico, condizione oggi indispensabile al fine della libera circolazione, oltre ad ottenere benefici fiscali.

Gli autoveicoli e motoveicoli di interesse storico e collezionistico con anzianità di immatricolazione compresa tra i venti e i ventinove anni, se in possesso del certificato di rilevanza storica di cui all’articolo 4 del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 17 dicembre 2009, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 65 del 19 marzo 2010, rilasciato dagli enti di cui al comma 4 dell’articolo 60 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992,n. 285, e qualora tale riconoscimento di storicità sia riportato sulla carta di circolazione, sono assoggettati al pagamento della tassa automobilistica con una riduzione.

Sono esentati dal pagamento delle tasse automobilistiche i veicoli ed i motoveicoli, esclusi quelli adibiti ad uso professionale, a decorrere dall’anno in cui si compie il trentesimo anno dalla loro costruzione. Salvo prova contraria, i veicoli di cui al primo periodo si considerano costruiti dell’anno di prima immatricolazione in Italia o in altro Stato.